Misurare la temperatura corporea è una procedura indispensabile per monitorare lo stato di salute di un bambino durante le tante malattie che si contraggono nell’infanzia.

La temperatura interna più affidabile si ottiene inserendo un termometro nel retto (misurazione rettale). Questa misurazione è accurata e ha una bassa dispersione nei risultati, ma per il neonato è una pratica che può risultare poco piacevole, ed anche rischiosa. Infatti movimenti improvvisi del bambino, possono portare a lesioni alle mucose interne. Per non parlare dell’operazione che risulterebbe dispendiosa di tempo poiché:

  1. Occorre disinfettare il termometro correttamente, lavandolo con sapone e poi utilizzando dell’alcol, successivamente lavarlo ancora (prima e dopo l’uso);
  2. Bisogna spogliare il piccolo, privandolo della tutina, del bodi e del pannolino;
  3. Attendere che il bambino sia “predisposto” alla misurazione, che sia calmo e collaborativo;
  4. Attendere il tempo che occorre (circa 5 minuti) per eseguire una corretta misurazione;
  5. Registrare manualmente il dato (operazione che va fatta se il neonato ha bisogno di un monitoraggio continuo).

Possiamo da qui immaginare quanto sia complesso, per un genitore, eseguire questa prassi, tutto il giorno e tutti i giorni, finché il bambino non è guarito.

Esistono svariate soluzioni che vanno a sostituire il termometro rettale, ma sono davvero così accurate?

Vediamolo insieme:

  • Il termometro a raggi infrarossi ha il vantaggio di poter rilevare la temperatura senza un contatto con il neonato, ma ha un margine di errore di +/- 2°C;
  • Il termometro a raggi infrarossi “auricolari” (sconsigliato nei bambini al di sotto dei 6 mesi), oltre ad essere invasivo come sistema, risente molto della pulizia dell’orecchio e non è suggerito nel caso di infiammazioni del padiglione auricolare;
  • Il termometro al gallio, è molto affidabile, ha un margine di errore di +0,1 °C / -0,15 °C, ma il problema essenziale è la praticità, perché è la medesima operazione del termometro rettale;
  • Lo stesso vale per il termometro digitale, che eseguendo una stima della temperatura, spesso restituisce valori poco coerenti con la realtà.

I nostri medical devices certificati Easy Temp BLE (Bluetooth Low Energy), offrono un monitoraggio continuo e da remoto della temperatura corporea, garantendo:

  • Accuratezza del dato, margine di errore ± 0,1 °C;
  • Praticità, si applica sotto il cavo ascellare, come un cerottino, e non causa alcun fastidio in quanto è sottile e flessibile;
  • Monitoraggio continuo e remoto, una volta sulla pelle del neonato, i dati rilevati arrivano direttamente sullo smartphone del genitore, senza alcuna necessità di contatto, ed il tempo di campionamento è personalizzabile in base alle necessità;
  • Durata di utilizzo di +80 giorni, ma può essere spento e riutilizzato all’occorrenza.

Inoltre, è disponibile una versione più ridotta costituita da tecnologia NFC (Near Field Communication) che, a differenza del dispositivo BLE, ha una durata illimitata, in quanto si attiva unicamente con l’avvicinamento di un lettore NFC (oggi ogni Smartphone ha in sé questa tecnologia), e si applica nel medesimo modo. Per rilevare la temperatura, in questo caso, bisogna avvicinarsi con il proprio Smartphone all’altezza del dispositivo, senza spogliare il piccolo, e rilevare così il dato.

E’ di fondamentale importanza la scelta dei dispositivi che vanno a monitorare parametri vitali, come la temperatura corporea, che possono controllare o addirittura prevenire lo stato patologico.